Sognò un mondo devastato dalle guerre e dall’inquinamento. Svegliatosi ancora pervaso dall’orrore, si maledisse per aver fatto le vacanze sulla Terra, l’estate precedente.
fantascienza
Dormi e veglia
Viveva su un pianeta dove giorno e notte si alternavano ogni cinque minuti e gli abitanti conoscevano soltanto due parole: buongiorno e buonanotte.
Fonte aliena
Creò il primo motore in grado di far viaggiare un’astronave tra le stelle in tempi rapidi, ma lo usò tutta la vita per andare a comprare l’acqua su Marte.
Star(nuto) Trek
Starnutì, inviando miliardi di batteri verso strani, nuovi mondi.
Lingua originale
Scrisse un libro di fantascienza in un linguaggio alieno che non capiva nessuno.
Martian security
Il primo uomo che mise piede su Marte fu fermato al controllo doganale perché, considerato il suo pianeta di provenienza, si sospettava volesse stabilirsi per lavorare clandestinamente.
Colazione da Jules
Raggiunse un’isola misteriosa dove scoprì un tesoro, ma cercando di nasconderlo in una caverna sotterranea finì per imbarcarsi in un viaggio al centro della terra. Riuscì a risalire solo per caso, sbucando nell’oceano ventimila leghe sotto il mare.
Him
Installò un sistema operativo senziente che non si innamorò di lui, ma lo costrinse a pulire quel porcile di bettola in cui era costretto a vivere con il suo hardware.
Strani, nuovi mondi
Arrivò là dove nessuno era mai giunto prima, ma non era poi così interessante, per cui se ne andò subito puntando verso il bar galattico di Orione.
Teletrasporto
Il tenente Rattak scappava da due enormi alieni inferociti che lo avevano scoperto mentre cercava di rubare le informazioni richieste dal suo capitano. «Teletrasporto di emergenza!» ordinò, e in un istante si smaterializzò. Purtroppo il macchinario era guasto, e lo rimaterializzò fuori fase con la realtà. Rattak si accorse di non poter toccare nessun oggetto, né essere visto. Purtroppo non poteva toccare neanche il pavimento della nave né respirare, quindi finì nello spazio e morì.